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GFD Diary: Di #cityrunners e altre avventure.


Che correre sia il trend del momento è ormai appurato.

Ovunque, con l’outfit giusto 
– grazie a Dio, o a Karl, o a chiunque altro crei capi sportivi strabelli -,
e sopratutto con i social network a portata di mano,
così,  giusto per diffondere il verbo – o l’ultima selfie in movimento – .
Ma moda del momento o no,
mai avrei pensato di farmi contagiare e di iniziare a correre
in tutti i luoghi, in tutti laghi, in tutto il mondo e l’universo e via dicendo.
A convincermi, ci ha pensato adidas,
che con il progetto #cityrunners 
ha radunato bloggers, giornalisti e influencer,
a correre sotto il nome di una delle più note aziende di sportswear.
Ecco così che armato di adidas Energy Boost, maglia in tinta, buona volontà,
male estremo ai polpacci – ci avevo dato dentro anche il giorno prima! – 
e voglia di mettermi alla prova,
venerdì 12 Settembre 2014 ho partecipato a “Boost your Run” 
la prima – prima in assoluto anche per me! –
run session di gruppo “logata” adidas.
Il percorso di sette km ha visto protagonista Milano,
da Corso Venezia, a Piazza del Duomo, a Brera,
con arrivo nella stupenda cornice di Villa Necchi Campiglio,
che ha ospitato l’after party di Adidas,
con tanto di – per la serie ci trattiamo benissimo –
cooking show dello chef stellato Davide Oldani,
e dj set – che ho adorato! – di Ema Stokholma e Andrea Delogu.
“Tutti sanno correre” recita il motto dei #cityrunners,
e io non aspetto altro che il prossimo allenamento!
O il prossimo After party?
Fate vobis.

Giorgio Schimmenti

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