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#PITTI89: Dandy attitude.


                                    di Elisa Palermo

L’arrivo di Gennaio coincide con appuntamento imperdibile, PITTI UOMO.

Martedì 12 gennaio , 
Firenze ospiterà come ogni anno la fiera dedicata alla moda uomo, e se dentro le mura, 
gli addetti ai lavori studieranno tendenze e mode, 
le porte della fortezza da basso si popoleranno di moderni dandy 
dallo stile eclettico e di numerosi fotografi, pronti ad immortalarli.
Ma soffermiamoci un momento sulla parola “Dandy”: 
il termine Dandy viene coniato nel 1800 nella grigia e misteriosa Londra. 
Venivano definiti ’Dandy’ tutti coloro che seguivano 
le orme stilistiche di George Bryan, detto anche Brummell. 
Tale termine indicava l’eleganza e il comportamento
 del gentiluomo inglese, ma non solo, 
esso infatti divenne un vero e proprio sinonimo di stile di vita, di scelte e di comportamento. 
Nasce così al dandismo, il quale ebbe molta influenza su artisti e poeti appartenenti 
al decadentismo del 1900, uno tra tanti, il quadro di James Tissot intitolato appunto ‘Il Dandy’. 
Gentiluomini inglesi e francesi, 
oggi precursori della moda e modelli d’ispirazione per i grandi nomi del fashion, 
con i loro completi sartoriali dai pregiatissimi tessuti non potevano passare inosservati, 
le immancabili Oxford lucide, il fazzoletto nella tasca sinistra 
e la cravatta perfettamente sistemata erano i dettagli inconfondibili dello stile Dandy, oltre ai gioielli.
Ora, provate ad immaginarvi in un salotto,
 discutendo di poesie ed emozioni con una luce soffusa, 
velluto rosso e vecchi libri vi circondano, in fondo essere Dandy è uno stile di vita.

#gentlemenfashiondiary

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