The new Berluti

30 gennaio 2017 da Giorgio Schimmentigentsome magazine

Lo scorso settembre, Haider Ackermann è stato nominato direttore artistico di Berluti, la più lussuosa maison di pelletteria parigina, diventata un colosso con più sedi in tutto il mondo che oggi vanta una linea di ready-to-wear e appartiene a gruppo LVMH.

Da sempre le collezioni di Haider Ackermann si distinguono per la loro insolita maestosità e il mix rock e bohemien da artista maledetto. La nuova era di Berluti quindi, non poteva iniziare con una collezione eclettica e l’uso insolito di tessuti, stampe e tagli che provengono dalla moda donna. Chilometri di seta, velluto, vinile e raso sono alla base del guardaroba Ackermann che per Berluti si ispira ad un viaggiatore nomade, insieme all’audacia cromatica della collezione che vira dai toni caldi del porpora e del viola a colori shocking come il rosa, il giallo limone o il rosso fuoco presente sui capi in pelle. Notevole l’uso delle stampe: tessuti ricamati o stampati indossati come drappi si accumulano sui corpi dei modelli, creando un layering d’effetto e giochi di volumi che ricordano un moderno corsaro.