#PU90: Lucio Vanotti

di Tonia Salomè – Un 2016 ricco di emozioni e soddisfazioni quello di Lucio Vanotti che si appresta a fare ritorno lì dove tutto è iniziato, lì dove era giunto nel 2012 tra i nomi emergenti selezionati per Who’s on Next. A gennaio di quest’anno, Vanotti è stato protagonista di una sfilata all’Armani/Teatro, selezionato dal Re Giorgio nazionale, occasione in cui ha debuttato con la collezione del marchio che porta il suo nome, distinguendosi per un segno puro e funzionalista capace di ripulire ogni capo dall’insignificante. Attraverso il recupero di una forma basica e le geometrie assolute, la collezione di Lucio Vanotti aveva conquistato il pubblico attraverso la ricerca di una fusione del bello con l’utile in cui tessuto e cuciture diventano struttura e decoro assoluto dei capi.E sulla scia di quel successo, i riflettori di Pitti Uomo 90 si riaccendono sul lavoro del designer bergamasco. Sarà infatti protagonista di Pitti Italics, il programma della Fondazione Pitti Immagine Discovery che promuove e supporta le nuove generazioni di fashion designer italiani con grandi potenzialità internazionali.
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